L’obiettivo del lavoro è l’adozione di un modello di fruizione che non consiste e si esaurisce semplicemente in un insieme di impressioni estemporanee e spesso effimere di fronte al paesaggio, ma dà luogo ad una conoscenza puntuale e circostanziata delle coordinate spazio-temporali che lo sottende.
L’articolazione dello studio è soggetta a variazioni e integrazioni, dato il suo carattere di ricerca “aperta” come modello di fruizione del paesaggio, che contiene un’analisi del territorio considerato nella sua interezza, ossia attraverso le infrastrutture, le emergenze, le risorse di cui esso è dotato e i suoi cambiamenti nel tempo; interpretate nel loro rapporto organico con l’uomo, attraverso i segni che egli vi ha impresso nel tempo.
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