Skip to main content
Donne a San Paolo Albanese
Costume tipico arbërëshe (Museo di San Paolo Albanese)

Tra il 1470 e il 1540, nel territorio calabro-lucano, si insediarono, per sfuggire alle milizie turche, alcuni nuclei provenienti dall'Albania che, appena dopo la scomparsa del condottiero Giorgio Castriota Skanderbeg, fondarono alcune comunità mantenendo viva la loro storia.

Fedeli alle loro tradizioni, ai loro costumi e alla loro lingua, sono riusciti a salvaguardare la cultura arbëreshe, fondando paesi come: Acquaformosa, Civita, S. Basile, Lungro, Plataci, Frascineto, S. Costantino Albanese e S. Paolo Albanese.

La comunità albanese presente nel Pollino è fra le più radicate d'Italia: a Civita e a S. Paolo Albanese, due paesi che hanno mantenuto intatte le caratteristiche agro-pastorali, si trovano i musei della Civiltà Arbëreshe dove sono conservati numerosi oggetti, attrezzi e costumi tipici. Di grande interesse religioso sono le funzioni di rito greco-bizantino, così come la celebrazione del matrimonio. Presso alcuni centri è ancora praticata la manifattura di tessuti creati dalla lavorazione delle fibre di ginestra, secondo metodi antichi che vengono tramandati da madre in figlia, così come gli splendidi costumi, dei momenti quotidiani e dei giorni di festa, vissuti con canti e Vallje, le particolari danze che gli Arbëreshë intrecciano uniti l'un l'altro attraverso un fazzoletto, per conservare la loro memoria e tramandarla nel futuro.

Le Comunità di cultura Arbëreshë del Parco
• Acquaformosa (Firmoza) (CS)
• Civita (Çifti) (CS)
• Frascineto (Frasnita) (CS)
• Lungro (Ungra) (CS)
• Plataci (Pllatani) (CS)
• San Basile (Shën Vasili) (CS)
• San Costantino Albanese (Shën Kostandini) (PZ)
• San Paolo Albanese (Shën Pali) (PZ)

Il rito greco-bizantino degli Arbëreshë

Le parrocchie delle comunità arbëreschë del Pollino sono di rito greco-bizantino e dipendono dalla Eparchia italo-albanese di Lungro, circoscrizione autonoma istituita nel 1919. La messa, solenne e carica di spiritulità tipicamente orientale, si celebra nella liturgia bizantina di San Giovanni Crisostomo, come tra gli Ortodossi. Il rito si caratterizza per la consacrazione fatta con il pane ed il vino, per somministrazione del battesimo insieme alla cresima e all'eucarestia e per l'uso liturgico dell'icona. Tra le ricorrenze religiose in rito, la più importante è la Pasqua. Nelle Chiese si notano il "fonte" battesimale, per il battesimo per immersione, e l'iconostasi, che separa i fedeli dal prete sull'altare.

Galleria fotografica

Iconostasi Ciesa Madre San Costantino Albanese
Donne a San Paolo Albanese
Museo di San Paolo Albanese (foto Francesco Vigliotti)
Museo di San Paolo Albanese (foto Francesco Vigliotti)
Pagina Facebook Canale YouTube Profilo Twitter
PagoPA