Skip to main content
Monte Alpi Cresta Sud (foto Francesco Bevilacqua)
Carta europea del turismo sostenibile

La Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) è una certificazione assegnata alle Aree protette da Europarc Federation, l’organizzazione delle Aree protette europee che riunisce parchi nazionali, parchi regionali, parchi naturali e riserve di biosfera in 38 nazioni, con lo scopo comune di proteggere la varietà unica di flora, fauna, habitat e paesaggi dell’Europa.

La CETS rappresenta un metodo di governance partecipata il cui obiettivo è promuovere un turismo sostenibile nelle Aree protette, tenendo in considerazione tutti gli aspetti di impatto ambientale, sociale ed economico, coinvolgendo in partenariato tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, per elaborare un'offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette che diventano, quindi, di sostenibilità, modelli ideali nei quali sperimentare progetti innovativi.
Vuoi partecipare alla Manifestazione d'interesse per la costituzione del Forum permanente della Carta del Turismo sostenibile? clicca qui

Per ottenere la CETS, che in Italia viene promossa da Federparchi costituitasi come sezione italiana di Europarc Federation, Europarc verifica e certifica che le Aree protette abbiano effettivamente implementato tutti i processi. Ottenuto dall’Area protetta il riconoscimento con la Fase I, la Carta si sviluppa con la Fase II indirizzata alle imprese turistiche del territorio certificate dall’Area protetta, a cui segue la Fase III dove sono i Tour Operator che possono aderire alla Carta.
Il Parco Nazionale del Pollino si trova nella CETS Fase II.

L’impegno delle imprese turistiche locali è fondamentale per lo sviluppo e la gestione efficace del turismo sostenibile. Esse devono essere rappresentate nel Forum CETS ed essere coinvolte nella preparazione e attuazione della Strategia generale e del Piano delle Azioni.

Uno sviluppo desiderabile della Carta è quello di consentire ad alcune imprese turistiche che lavorano in collaborazione con l’Area Protetta di ricevere un riconoscimento specifico, previsto dalla Fase II della CETS. Si tratta, quindi, di un riconoscimento che viene attribuito a quegli operatori economici che entrano in una sinergia ancora più attiva con il Parco, definendo uno specifico accordo ed un Piano d’Azione personalizzato.

La Fase II della CETS consiste, pertanto, in un programma di collaborazione, un impegno reciproco, riconosciuto, pubblico e certificato, tra i responsabili dell’Area Protetta e i gestori delle imprese turistiche locali. L’obiettivo di questa fase della Carta è quello di rafforzare il legame e di ampliare la conoscenza reciproca tra i responsabili delle aree naturali protette e le imprese collegate al settore turistico. L’impresa che intende aderire alla Fase II della CETS decide di assumersi una serie di impegni, attraverso la presentazione di apposito PROGRAMMA DELLE AZIONI, finalizzati a migliorare la qualità e la sostenibilità della propria offerta turistica.

Tali impegni sono riconducibili a tre specifiche macroaree:

  1. migliorare la propria offerta e la propria relazione con l’Area Protetta;
  2. migliorare il proprio comportamento ambientale;
  3. sostenere lo sviluppo locale e la conservazione del patrimonio.

Per poter aderire alla Fase II della CETS, l’impresa dovrà selezionare una serie di azioni per ciascuna delle macroaree precedentemente elencate ed impegnarsi in un Piano delle Azioni triennale, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità concordati con l’Ente Parco.
In quest’ottica, l’Ente Parco Nazionale del Pollino intende supportare gli operatori turistici del proprio territorio che desiderano incrementare il proprio impegno a favore del turismo sostenibile.
Il Sistema di Adesione intende, quindi, fornire le indicazioni in merito all’iter che le imprese turistiche dovranno seguire per l’ottenimento della Fase II della CETS.

Per quanto riguarda questo processo, si considerano le imprese turistiche ascrivibili alla categoria delle “Strutture Ricettive”, ovvero strutture alberghiere e complementari (campeggi, B&B, ostelli, affittacamere, agriturismo, etc.), e delle “Professioni Turistiche” (guida turistica, guida naturalistica ambientale, accompagnatore di territorio).

 

Pagina Facebook Canale YouTube Profilo Twitter
PagoPA