Il Complesso Liguride è costituito da due unità ofiolitiche coperte da spesse sequenze torbiditiche (Fig. 5), considerato come il risultato di un cuneo d’accrezione sviluppatosi nel tardo Cretaceo-Miocene.
L’unità più bassa è costituita da terreni nonmetamorfici (Unità del Flysch Calabro-Lucano), di età tardo Giurassico- Oligocene, caratterizzato da una struttura interna di tipo “Broken Formation”. Questa unità è ricoperta da un’unità metamorfica (Unità del Frido) costituita da argilloscisti e calcestisti includenti blocchi di ofioliti e di rocce cristalline.
Questi terreni mostrano metamorfismo tardo oligocenico di alta pressione e bassa temperatura seguito da metamorfismo in facies scisti verdi. Le unità ofiolitiche sono ricoperte da successioni torbiditiche sinorogeniche (formazione del Saraceno e gruppo del Cilento) (Fig. 5).
Figure 4 – Schema geologico regionale e geodinamico dell’Italia meridionale (da Mazzoli et al., 2000; Iannace et al., 2007).
Figure 5 – Rappresentazione tettono-stratigrafica della Calabria settentrionale e degli Appennini meridionali (Massiccio del Pollino) (da Critelli, 1993).